LO SPAZIO E I MATERIALI |
LO SPAZIO E I MATERIALI La struttura è pensata, a livello spaziale, come un unico ambiente-sezione per un gruppo eterogeneo di bambini. L’ambiente-sezione è diviso in tre stanze ( più la zona cambio e servizi) ed è pensato per trasformarsi rapidamente a seconda dell’uso. Ogni stanza ha una connotazione specifica: la stanza viola è pensata per favorire la motricità generale (in essa si svolgono anche il laboratorio musicale, alcune attività ludico-didattiche e la nanna). La stanza arancio è caratterizzata da tre angoli strutturati, ben identificabili, per favorire alcune esperienze specifiche: l’angolo del gioco imitativo-simbolico (casetta), l’angolo lettura e rilassamento (tappeto morbido), angolo dei giochi più strutturati e di concentrazione. Infine la stanza gialla, dove si svolgono le attività da tavolo o/e più sporchevoli: pittura-disegno, manipolazione, travasi, giochi con l’acqua, etc. Il materiale ludico è lo strumento di lavoro dell’educatore, esso deve essere scelto e pesato in senso educativo rispetto al progetto pedagogico. All’interno dello spazio così organizzato, la maggior parte dei materiali ludici sono disposti su scaffali o all’interno di mobili sempre alla portata dei bambini, i posti sono ben definiti in modo da agevolare il riordino da parte dei bambini stessi. Alcuni giochi sono disposti su mensole a vista in modo che il bambino possa richiederne l’uso all’educatore. Per quanto riguarda materiali di recupero, naturali o alternativi, questi sono messi a disposizione dei bambini dall’educatore all’interno di attività ludico-didattiche ben precise (cestino dei tesori, gioco di scoperta, percorsi sensomotori). I giochi rotti devono essere aggiustati, se possibile, anche alla presenza dei bambini. Per permettere una certa variabilità dell’ambiente si fanno ruotare-cambiare i materiali proposti periodicamente. |